Per quelli della mia generazione, non essendo purtroppo più fruibile il bianchetto, il rossetto ne è più che mai divenuto irrinunciabile sostituto.
Il rossetto infatti è un piccolo pesce (Aphia minuta) molto utilizzato nella gastronomia ligure. Gli esemplari adulti al massimo raggiungono i 6 cm ma in genere è lunga 3/4 cm.
Secondo il Regolamento Europeo CE n. 1967 del 2006 sulla pesca nel Mediterraneo anche il rossetto è una specie definita ‘a rischio’. La sua raccolta è permessa ma è subordinata all’approvazione di piani di gestione perché l’obiettivo della legislazione vigente è fare in modo che il prelievo sia sostenibile e responsabile.
Dall’entrata in vigore infatti di tale disposizione relativa alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo, in base all’art. 15 (taglie minime degli organismi marini) ne è vietata la pesca, la tenuta a bordo, lo sbarco, il trasferimento, l’immagazzinamento e la vendita.
I “gianchetti” (bianchetti) di cui accennavo prima, invece, sono il novellame (i piccoli) del pesce azzurro (ma non solo), in particolare acciughe e sardine pescate nel Mar Mediterraneo.
E allora da tempo nella famosa frittata ai bianchetti si sono sostituiti i rossetti.
In una ciotola sbattere le uova con un pizzico di sale, aggiungere il parmigiano grattugiato, il latte e la lattuga. Amalgamare e poi aggiungere i rossetti. Mescolare bene.
Fare scaldare bene un filo d’olio evo in una padella antiaderente e poi versare il composto di uova e rossetti. Lasciare che la frittata cuocia con un coperchio, a fiamma moderata, fino a quando la base non si rapprende.
Poi, con l’aiuto di una spatola in silicone, staccare delicatamente i bordi della frittata e farla scivolare in un piatto piatto e largo, con molta cautela. Mettere sopra un secondo piatto, capovolgerla e farla scivolare nuovamente nella padella.
Finire la cottura e metterla ad asciugare su carta assorbente.
Servirla in un piatto tiepida o a temperatura ambiente con una bella insalata di contorno e un buon bicchiere di Vermentino o Pigato.
Nella frittata e nella farinata i rossetti sono ottimi ma io continuo a preferirli appena sbollentati qualche secondo e conditi con un filo di olio extra vergine
In Copertina: Frittata di Rossetti. Foto e preparazione di Emanuele Silvano Foppiani.