… Quando la Passeggiata di Nervi…

non era ancora stata intitolata alla moglie dell’eroe dei due mondi… quando il Promontorio di Portofino e la Torre Gropallo si sorvegliavano a vicenda… intenti a scrutare l’orizzonte.

La passeggiata a mare infatti, portava allora il nome, in onore dei Savoia, “Principessa di Piemonte” (fino al 20/4/1944) poi, durante la Repubblica di Salò, “X Flottiglia Mas”, in omaggio al valoroso corpo militare della Marina. Poco dopo la Liberazione di Genova la Promenade venne definitivamente dedicata ad Anita Garibaldi (19/6/45), coraggiosa e fedele compagna del Generale.

La cinquecentesca torre che ospita oggi alcune associazioni (Lega Navale e Alpini del quartiere) era nota invece con il nome di “torre del fieno”, per via del combustibile usato per produrre segnali di fumo e comunicare a tutto il litorale gli avvistamenti di pirati e nemici. Mutò nome a metà dell’800 in onore del promotore della scenografica passeggiata, il Marchese Gropallo che l’aveva acquistata.

Coppie che passeggiano mano nella mano, eleganti signori che discutono amabilmente, mare mosso e spumeggiante, il sentiero che s’inerpica sulla scogliera, la torre immobile ma vigile e là, in fondo, il gigante sdraiato a protezione… negli ultimi due secoli, in fondo, non è cambiato granché… manca solo la sagoma, oggi abbandonata, della Marinella.

… Quando davanti al Museo di Storia Naturale…

Giacomo Doria c’erano dei giardini botanici, serre e frutteti… quando in tempo di guerra gli orti vennero adibiti alla coltivazione della patata, alimento indispensabile nell’indigenza del momento… quando Viale Brigata Bisagno non era stata ancora intitolata all’omonima formazione del Regio Esercito della prima guerra mondiale e il rettifilo allora si chiamava Via del Prato.

“Il serioso prospetto del museo. Ai lati della statua di Minerva, dea della scienza, gli stemmi di Genova, a sinistra e sabaudo, a destra”.

Il museo venne istituito nel 1867 (il primo domicilio fu presso Villetta Dinegro, nel 1912 venne trasferito nell’attuale sede) per volontà di Giacomo, l’ultimo membro di tal nome, degno della schiatta dei Doria, che volle donare alla città la sua inestimabile collezione di animali, rocce, fossili, minerali e varietà botaniche unica in Italia a quel tempo, di oltre quattro milioni di esemplari.

… Quando a Garibaldi…

“Garibaldi dal 15 ottobre 1893 ha trovato, in sella al suo destriero, sacrosanta collocazione”.

non era ancora stato assegnato il suo legittimo posto in Piazza De Ferrari… quando la statua del generale scolpita da Augusto Rivalta non era ancora stata inaugurata (15 ottobre 1893), in ritardo di poco più di un mese rispetto alla fondazione del Genoa CFC (7 settembre 1893)… quando già dal 1827, al posto del convento di San Domenico, l’elegante facciata neoclassica del teatro Carlo Felice faceva bella mostra di sé… in ogni caso i calessi disposti in buon ordine aspettavano, come moderni taxi, l’uscita degli spettatori.

… Quando la guidovia…

si arrampicava, tra il 1929 e il 1967, lungo i sentieri del monte Figogna percorrendo circa 10 km prima di giungere al Santuario della Guardia… quando San Quirico era la stazione di arrivo e di partenza, snodo di escursioni e pellegrinaggi domenicali dei genovesi.