“Bisognerebbe dedicare una giornata a ognuna di queste case di stile diverso dentro e fuori. Questa varietà colpisce, abbaglia, diverte e affatica. Ci sono molti marmi, molti affreschi, molte dorature, e tutto questo deve essere costato molti soldi.
All’esterno sono piccole e graziose. Dentro le stanze sono ampie, e ci si stupisce che riescano a stare in palazzi che sembrano occupare tanto poco spazio”.
Così annotava meravigliata la scrittrice parigina George Sand che poi però aggiungeva invece perplessa e forse un po’ delusa:
“Più lontano ci sono delle belle passeggiate fiancheggiate da brutte casette, da ricche chiese piene di oggetti preziosi e costosi; e poi dei sentieri scoscesi, costeggiati da orribili casermoni, passaggi scuri che all’improvviso si aprono su verzure abbaglianti; poi la roccia a picco dietro e davanti a sé; poi il mare visto dall’alto e sempre bello; fortificazioni gigantesche, interminabili; giardini sui tetti; ville buttate a caso sulle colline circostanti, profusione di casamenti chiassosi che, visti da lontano, rovinano il quadro naturale della città; insomma, è incoerente: non è una città, è un ammasso di nidi che ogni tipo di uccello è venuto a costruire qui, facendo ognuno di testa sua e appropriandosi del luogo e dei materiali che più gli piacciono.
Se non sapessi di essere in Italia, non farei fatica a credere che è tutt’altro luogo da ciò che mi aspettavo. Non bisogna pensarci, piuttosto arrendersi a questa influenza di disordine e capriccio che a prima vista fa impazzire”.
Ma alla fine dei conti Genova non doveva poi esserle così dispiaciuta se decise di trascorrervi qualche giorno in compagnia del suo amore, il celebre compositore polacco:
“Vedendo Chopin rinascere con la primavera e non più bisognoso di cure intense, approvò il progetto di andare a passare qualche giorno a Genova.
Fu un piacere per me rivedere con Maurice tutti i bei palazzi e i bei quadri di questa città affascinante”.
Cit. George Sand. (1804-1876) drammaturga e scrittrice francese compagna di Chopin (1810-1849) compositore polacco.