Dal 1992 il grattacielo, noto come il “Matitone” è entrato a far parte del panorama portuale cittadino. Alto 109 metri e suddiviso in ventisei piani, un vero e proprio girone dantesco per gli utenti degli uffici del Comune e dei Servizi di Edilizia, Privata e Urbanistica, che rimbalzano da uno sportello all’altro come in un moderno cerchio infernale.
Deve il suo nome alla singolare forma ottagonale che lo caratterizza, un omaggio, una citazione dell’antico campanile medioevale della parrocchia di S. Donato, ricavato da una torre nolare a triplo ordine di bifore (il terzo ordine aggiunto in seguito ai restauri di fine ‘800).
Nulla si inventa tutto si ricicla…
Non conoscevo questa “contaminazione “ tra il campanile di San Donato e il Matitone, grazie per la grande e interessante ricchezza di informazioni che “a me zena” costantemente fornisce!
Indubbiamente, secondo me, il progetto del Matitone si è ispirato alla forma della Torre, ma non ha saputo o voluto mantenere il rapporto che esiste tra le dimensioni del Campanile, per cui il Matitone risulta molto più tozzo e meno elegante rispetto alla Torre nolare di San Donato, decisamente più armoniosa
Devo tuttavia dire che il Matitone è ormai abbastanza piacevolmente integrato nel paesaggio.