A Genova la parola presepe rimanda subito a quello – meraviglioso e arci noto – del Maragliano presso il Santuario della Madonnetta sulle alture del quartiere di Castelletto.
Non c’è chiesa nei caruggi – e non solo – che non fornisca preziosa testimonianza di questa tradizione nostrana. Fra i tanti mi preme segnalare e far conoscere in particolare quello orgogliosamente custodito in Santa Maria di Castello, la chiesa cuore storico, artistico e culturale della città vecchia.
Le statuine, in origine delle marionette, costruite a cavall0 fra ‘700 e ‘800, furono trovate in una cassa dai domenicani quando ancora abitavano il convento. Non se ne conosce con certezza la paternità. Probabilmente alcune sono riconducibili alla scuola del Maragliano e dei suoi allievi Pietro Galleano e Agostino Storace, altre la maggioranza, dei suoi continuatori Pasquale Navone e Giovanni Battista Garaventa. Di sicuro sono state adattate e arricchite con vestiti realizzati intorno al 1980 dal famoso scenografo genovese Lele Luzzati.
La scena della Natività è ambientata nella Piazza degli Embriaci con di sfondo il Palazzo dell’eroe delle Crociate, la torre De Castro e, l’Oratorio di San Giacomo e, ovviamente, la Cattedrale di Santa Maria di Castello.