Recentemente è stato inaugurato in piazza De Ferrari il presepe storico del santuario di Nostra Signora del Monte, ospitato nella sala Trasparenza al piano terra del palazzo della Regione.
Il presepe è composto complessivamente da una settantina di statuine ascrivibili allo scultore genovese Pasquale Navone (1746 –1791), erede della grande scuola maraglianesca e produttore di un grandissimo numero di figure del presepe tradizionale genovese.
Oltre all’importanza storica e artistica tale rappresentazione si distingue per il fatto di essere fedelmente inserita nel lussuoso paesaggio architettonico della Genova di inizio ‘600 descritta da Rubens.
“La scenografia – spiega Giulio Sommariva, conservatore del museo dell’Accademia Ligustica – è un omaggio alla città di Genova, che viene rappresentata nel suo momento di massimo fulgore artistico, ovvero durante l’epoca di Rubens. I palazzi sono proprio quelli disegnati da lui, raccolti e incisi nel suo celebre libro stampato ad Anversa nel 1620”.
Particolari anche i costumi: “Alcuni sono più antichi, altri più tardivi, ma riprendono comunque la tradizione genovese settecentesca”. La sceneggiatura è frutto del lavoro degli allievi dell’Accademia di belle arti che hanno ripreso le incisioni di Rubens per creare uno speciale ‘teatrino’ tridimensionale.
Natale 2020
Anch’io faccio in casa un grande presepe con i macachi pastori savonesi e mi piacciono tutti ognuno per la sua storia d epoca questo è particolare si nota la mano d autore nelle statuine nell allestimento dal quale traspare tanto affetto