“La mia città dagli amori in salita,
Genova mia di mare tutta scale
e, su dal porto, risucchi di vita
viva fino a raggiungere il crinale
di lamiera dei tetti”.
(Giorgio Caproni)
In questa creuza di Carignano che collega Via Fieschi con il complesso monumentale di S. Ignazio (sede oggi dell’archivio di Stato) nel ‘600 aveva dimora la bottega di Domenico Piola.
Chissà quante volte il celebre maestro del Barocco genovese la avrà percorsa affannato e ispirato.
Nel ‘900 ospitò anche la principale sede cittadina del Partito Comunista Italiano.
La Grande Bellezza…