Manarola come del resto le altre quattro con sorelle che compongono le Cinque Terre è una perla incastonata nella roccia.
I suoi abitanti originari furono i membri di un’antica tribù ligure della Val di Vara costretti a cercare sbocco verso il mare dalla crescente urbanizzazione romana.
Assai particolare è la via dei Birolli lungo la quale oltre a locali e ristoranti, non essendoci un vero e proprio porticciolo, sono parcheggiate le barche.
I gozzi infatti vengono calati in mare con un ingegnoso paranco.
Oggi Manarola è famosa in tutto il mondo per il suo grande presepe di luminarie, ideato da Mario Andreoli, che illumina nel periodo natalizio tutta la collina.
Ancora riconoscibile ė il primitivo castello scavato nel costone attorno al quale si è formato il nucleo cittadino.
Nonostante sia stato ormai inglobato nelle abitazioni limitrofe e non funga più da baluardo contro le scorrerie turche e saracene, la sua forma arrotondata in pietra è inconfondibile.
La Grande Bellezza.
In copertina: Manarola di notte. Foto dell’autore.