Nel quartiere della Maddalena tra via dei Macelli di Soziglia e vico Sottile si imbocca vico Usodimare.
Era questa, di qui il nome, la contrada dove si trovavamo le proprietà della famiglia Usodimare.
La stirpe prende il nome da Uso di Mare, figlio di Otto Visconti, così detto per via del suo essere avvezzo alla lunga navigazione.
Gente di mare dunque, fra i suoi esponenti marinai, esploratori e mercanti.
Antoniotto Usodimare insieme al veneziano Alvise da Mosto nel 1456 arrivò fino in Gambia dalle cui coste risalí all’interno navigando lungo l’omonimo fiume per decine di chilometri. Durante il viaggio commerciò con le popolazioni indigene incontrate.
Impresa compiuta per conto del Portogallo dal cui re Enrico il Navigatore ottenne la Capitaneria dell’isola di Sao Tiago avamposto della colonizzazione lusitana.
Con la riforma degli Alberghi del 1528 gli Usodimare costituirono il quinto dei 28 alberghi.
In Copertina: Vico Usodimare. Foto di Alessandra Illiberi Anna Stella.
Una volta c’era una grandissima terrazza, visibile da alcuni alloggi con entrata in via Luccoli e via dei macelli. C’è ancora? È disponibile qualche foto?