Da via di Prè, più o meno all’altezza di Piazza Sant’Elena si dipana in direzione Balbi, Vico Durazzo.
Il toponimo rimanda al nome della famiglia proveniente dall’omonima città albanese.
Costoro che giunsero a Genova attorno al 1350 divennero una delle schiatte più influenti della città.
I Durazzo annoverarono tra le loro file decine di senatori, due cardinali Marcello nel 1683 e Stefano nel 1633 che ricoprì anche la carica di arcivescovo e ben nove dogi: Giacomo di Giovanni nel 1573, il figlio Pietro nel 1619, Gio-Batta di Vincenzo nel 1639, Cesare figlio del precedente Pietro nel 1665, suo figlio Pietro nel 1685, Vincenzo di Gio-Matteo nel 1709, Stefano di Pietro bel 1734, Marcello nel 1787 e Gerolamo, forse il più famoso per la sua inconsapevole parte nella nascita della maschera piemontese di Gianduja, nel 1802.