Vico Mezzagalera fa parte di quel gruppo di caruggi in zona delle Erbe che ospitò l’ultimo ghetto ebraico cittadino (in precedenza al Molo e in zona di Porta dei Vacca).
La contrada fu quasi completamente distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale e ricostruita, in maniera molto discutibile, in concomitanza delle Colombiadi.
In occasione degli scavi del 1992 furono ritrovate strutture murarie di epoca romana datate tra il I sec. a. C. e il I sec. d. C., una grande cisterna con relative condotte, un pozzo medievale, monete, ceramiche e soprattutto il famoso anfiteatro romano sottostante i Giardini Luzzati di Vico dei Tre Re Magi.
L’origine del toponimo rimanda alla presenza in loco di abitazioni che venivano ipotecate dalla Repubblica come garanzia per finanziare con denaro pubblico l’allestimento di navi di piccole dimensioni rispetto alle galee, dette appunto mezze galere.
In Copertina: Vico Mezzagalera. Foto di Alessandra Illiberi Anna Stella.