Quando Corso Italia da qualche anno era già la promenade dei genovesi.. quando il traffico sul nuovo lungomare cittadino era scandito dal passaggio delle vetture che ricordano le comiche di Stanlio ed Ollio…quando Villa Canali Gaslini, la creatura di Gino Coppedè, era stata appena costruita… quando la prestigiosa dimora avrebbe ospitato la sede diplomatica del Giappone e Edoardo Canali, dal 1909 suo Console… quando in tempo di guerra venne occupata dai comandi tedeschi prima e da quelli alleati poi… quando l’illuminato imprenditore oleario Gerolamo Gaslini, fondatore dell’omonimo ospedale pedriatico intitolato alla figlia, non l’aveva ancora eletta a propria residenza.
Bellissima fotografia; a dire il vero, però, la villa era stata progettata e costruita proprio per essere l’abitazione di Edoardo Canali fin dal 1909 console del Giappone a Genova.
Motivo per cui il volume, nell’idea del progettista, ricorda lontanamente un tempio giapponese.
Grazie Alberto per la precisazione.
Ho lasciato un commento a questa foto, segnalatami da terzi,ma è stato respinto in quanto già fatto.
Peccato che sino a dieci minuti fa non avessi mai sentito nominare neppure questo sito
Probabilmente hai inviato lo stesso commento e non te ne sei accorto.