Quando il ponte di Via Caprera attraversava il sottostante rio Vernazza già a quel tempo sepolto sotto il cemento.
Quando la Via si arrampicava su di un pendio comunque ancora a carattere agreste e parzialmente disabitato.
Quando il traffico era rappresentato da tram, tombarelli e sporadiche automobili.
“Cartolina di Via Caprera a inizio ‘900”.