Vico Gibello si trova accanto a Vico dell’Oliva con il quale ha in comune l’origine del toponimo. Un tempo infatti questo era noto come Vico dell’Olio.
Il caruggio mutò il suo nome a metà del’800 quando si volle omaggiare la leggendaria impresa di Ansaldo e Ugo Embriaci che nel 1109, al comando di 70 galee, conquistarono la città di Gibello nella contea di Tripoli.
Al civ. n. 8r si trova un elegante sovrapporta in marmo con cornice finemente lavorata in marmo. Purtroppo, causa presenza di una finestra postuma, il quattrocentesco manufatto è stato barbaramente spaccato.
Al centro il trigramma di Cristo con quel che resta di una corona. Ai lati due scudi abrasi incastonati fra fogliami in rilievo.