In Via di Canneto il Lungo, all’angolo con vico Valoria, al civ. 67a/r si trova un portale di San Giorgio che uccide il drago.
La rappresentazione è quella classica con il santo a cavallo che proviene da destra e ai lati della scena angeli alati.
Particolare in alto a sinistra la principessa inginoccchiata tiene al guinzaglio il drago sdraiato.
Tale immagine deriva dalla narrazione del finale della Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine in cui il vescovo descrive l’ingresso nella città libica di Salem della principessa con il mostro.
Il santo infatti dopo aver ferito e sottomesso il drago ordina alle guardie di legare al collo della bestia la cintura della principessa.
Ella può così condurlo docilmente in città dove il popolo grato e festante si converte alla fede cristiana ed assiste euforico alla sua uccisione.
In copertina: San Giorgio che uccide il drago.