Purtroppo il cinquecentesco portale del civ. n. 2 di Via Fossatello risulta in pessimo stato di conservazione. L’opera attribuita ai maestri Donato Benti e Benedetto da Rovezzano presenta infatti gli inesorabili segni del tempo.
Al centro del trave si osserva un ovale con il trigramma di Cristo e il monogramma di Maria successivamente apposti per coprire uno stemma abraso.
La presenza sul capitello di destra di una piccola aquila lascia presumere che la dimora appartenesse al patrimonio immobiliare dei D’Oria o comunque di una famiglia ad essi legata. A sinistra invece una figura femminile stringe in mano delle fronde.
Sopra i capitelli spunta una piccola testa di cherubino alato. Alla base dei pilastri dei grifoni posti in posizione speculare con al centro una pisside e, in mezzo, due piccoli cartigli muti dei quali quello di sinistra disegna due profili umani in forma floreale.
Il portale è riccamente scolpito: oltre all’aquila e ai grifoni compaiono altri numerosi animali quali delfini, vari tipi di uccelli, pesci e mostri marini e ancora cornucopie con campanelle, testine e cherubini alati.