All’angolo con Vico San Sepolcro l’antico portale in pietra nera di promontorio raffigura il Battista nel deserto al cospetto del Dio padre che affida la sua famiglia alla protezione divina.
Il bassorilievo ricco di simbologie orientali e pagane rappresenta un’allegoria della famiglia proprietaria, quella dei Grillo, che volle affidarsi direttamente al Divino senza troppe intermediazioni.
A destra una cicogna, forse uno struzzo vicino ad un leopardo sdraiato a terra davanti ad uno sfondo di alberi e rocce. Sulla sinistra San Giovanni accompagna con la mano una figura femminile alata che esce da uno scudo. La scena simboleggia la presentazione del casato al cospetto del Dio Padre che appare all’estrema sinistra pronto ad accogliere benignamente la richiesta.
Buongiorno. Ho due domande:
1-Quando esce questa supraporta?
2- All’inizio dice che è S. Giovanni Battista, ma nell’ultimo paragrafo dice che è S. Giuseppe. Potresti chiarirmelo?
Sono stata 2 volte a Genova e sono affascinata dalla città con i suoi diversi strati di storia, architettura, scultura.
Sono grata che ci siano genovesi così affezionati alla loro città, che si dedicano a spiegarne le bellezze con tanta pazienza.
Ciao, il portale di palazzo Beancakeone Grillo in Vico Mele è quattrocentesco. San Giuseppe è un errore di scrittura. Ovviamente è San Giovanni. Grazie di avermelo segnalato e continua a seguirmi.