Al civ. 68 di Via Prè si trova un quattrocentesco portale di San Giorgio che uccide il drago in pietra nera.
Si tratta di una rappresentazione molto particolare poiché il Santo è rivolto verso la destra di chi guarda quindi al contrario rispetto alla classica raffigurazione. Ai lati due armigeri con scudi a testa di cavallo e il rilievo di orgogliosi Grifoni rampanti. Dietro all’immancabile principessa in ginocchio il Castello sullo sfondo.
Più Genova di così si muore… Grifoni e San Giorgio… a ricordarci che in questo palazzo ha dimorato un capitano che con coraggio ha difeso il vessillo della Repubblica. Solo ad essi infatti era concesso adornare le proprie abitazioni con le effigie del Santo.
Bellissimo ,ma che tristezza per l’abbandono.In un’altra nazione un portale del 400 avrebbe un posto d’onore in un museo.
Perché decontestualizzato? Meglio lasciato dov’è, però restaurato.
Grazie per il post e la spiegazione del portale. Diis volentibus, durante una mia prossima visita non manchero’ di vederlo. Concordo con l’osservazione generale sull’incuria. Come contrappunto, il fatto che non appaia in modo particolare lo salva, speriamo, dal vandalismo.
Grazie Laura