Sulla facciata della chiesa intitolata a San Filippo Neri protagonista assoluto è il portale che contiene, in un tripudio di angeli, non uno, bensì due settecenteschi capolavori:
il primo è la statua della Madonna Immacolata di Pasquale Bocciardo.
La Vergine incoronata dalla raggiera dello Spirito Santo si erge su una nuvola di cherubini, accompagnata dall’alto dall’amorevole sguardo di un angioletto che spunta dal timpano.
il secondo è il medaglione che raffigura San Filippo opera di Carlo Cacciatori, allievo del più celebre Francesco Maria Schiaffino.
Il Santo sembra dialogare, quasi a rassicurarli, con i due cherubini che sorreggono l’elegante ovale.
In alto due angioletti assistono alla scena.