Nel 1937 in onore di Eugenia Ravasco fondatrice della congregazione delle Madri Cristiane e promotrice delle scuole femminili gratuite, la Via al Ponte di Carignano muta il suo toponimo assumendone il nome.
L’antica via era nata fra il 1718 e il 1724 contestualmente alla costruzione del ponte voluta e finanziata, come la vicina Basilica di Carignano, da Bandinello Sauli.
Qui, in Via Ravasco 13 sul palazzo Drago proprietà del benefattore che, come ricordato da apposita lapide, donò la cancellata di protezione al ponte per evitare i suicidi, si trova la Madonna dell’Immacolata Concezione.
Si tratta di un grande medaglione barocco in stucco del sec. XVII – XVIII chiuso in cima da una conchiglia dalla quale si dipanano motivi a ricciolo.
Al centro dell’ovale la statua della Madonna, con braccia al seno e espressione estatica, è impreziosita da una piccola corona di stelle. Alla base la sorreggono dei cherubini che spuntano dalle nubi. Il cartiglio è muto.
L’edicola così elegante nella sua semplicità, nonostante i ripetuti restauri, versa in precarie condizioni, con crepe negli stucchi e trave di sostegno danneggiato.