In Via della Porta Soprana al civ. n. 1 la scenografica edicola della Madonna Assunta. Il tempio di forma neoclassica è del XVIII-XIX sec. La statua invece è anteriore del XVII-XVIII sec. Un chiaro omaggio all’Assunta del Puget della ex chiesa dell’Albergo dei Poveri. Due cariatidi femminili sorreggono il timpano triangolare. La statua che rappresenta la Vergine posta su una nuvola con angeli e cherubini è protetta da un vetro. Una raggiera le incornicia la testa. Alla base portava in origine l’epigrafe: “HORNATUS HIC / Et PIETATE Et PLACIDO / Et Ad BENEPLACITUM ILL. DD. COMIS. 1852”.
L’edificio, detto casa Massuccone, venne progettato dopo il 1776 da un giovanissimo emergente architetto, Carlo Barabino. Sul trave del portale marmoreo con semicolonne doriche l’epigrafe: “Animus Aequus Satis”.