Al civ. n. 10 Piazza di Soziglia ci s’imbatte nell’edicola della “Mater Salutis” un medaglione del 1854 posto a ricordo dell’epidemia di colera che colpì in quell’anno la città ma che risparmiò miracolosamente gli abitanti del palazzo su cui è affissa.
Scolpita dal Cevasco si tratta dell’ultima edicola sicuramente datata innalzata nel centro storico.
Recita così l’epigrafe:
“Il Signore e gli Abitatori di Questa Casa / Cui Parve Grazia dell’Augusta Vergine Salutifera / Il Non Aver Compianto Persona / Tocca Tra Queste Pareti dall’Indica Lue / Con Dispendio Comune il 31 Dic. 1854 / Qui Ne Allogarono La Cara Effige / Condotta da Gio. Batta Cevasco Valente Scultore / Perché Duri Memoria di Tanto Beneficio”.
In Copertina: Edicola della Mater Salutis
Non era un’epidemia di colera ma di sifilide, conosciuta anche come lue o malfrancese o morbo gallico.