Il caruggio che conduceva al banco di pegno anticamente era contornato di piante ornamentali. Per questo motivo nel Medioevo Via al Monte di Pietà era conosciuta come “Caroggio del Gelsomino”.
La zona è quasi stata interamente distrutta dai bombardamenti del 1942 – 43 e, quindi, cementificata nel dopoguerra.
Qui all’angolo con Via Chiossone è rimasta miracolosamente intatta una Madonna della Misericordia del XVII – XVIII sec.
La piccola edicola, dotata di porta lume in ferro battuto, si fa notare per l’evidente sproporzione fra la figura della Vergine e quella del Beato Botta, ritratto invece piccolissimo ai piedi.
Il tabernacolo in stucco sotto il basamento è decorato con disegni floreali e, sopra, protetto da un tettuccio in ardesia.