… di un pasticcere geniale e… di un dolce speciale (la Sacripantina).
Nel 1800 Genova, entrata da qualche anno nell’orbita napoleonica, è obiettivo strategico degli Austriaci.
Da Aprile a Giugno la Superba, posta sotto un estenuante assedio è difesa coraggiosamente dal generale nizzardo André Massena.
I generi alimentari vengono così razionati e si dà fondo alle ragguardevoli scorte di riso per, mischiandole con farina di grano, ricavarne del pane.
A Parigi intanto, in Rue Saint Honoré, il celebre pasticcere Chiboust, inventore della torta che dalla Via prende il nome, impressionato dall’eroica resistenza del connazionale, decide di omaggiarne l’impresa.
Da Aprile a Giugno la Superba, posta sotto un estenuante assedio è difesa coraggiosamente dal generale nizzardo André Massena.
I generi alimentari vengono così razionati e si dà fondo alle ragguardevoli scorte di riso per, mischiandole con farina di grano, ricavarne del pane.
A Parigi intanto, in Rue Saint Honoré, il celebre pasticcere Chiboust, inventore della torta che dalla Via prende il nome, impressionato dall’eroica resistenza del connazionale, decide di omaggiarne l’impresa.
Crea un dolce simile al Pan di Spagna, chiamandolo Pan genoise.
Da questa base, con l’aggiunta di creme e farciture liquorose, sarebbe nata, a Genova nel laboratorio di Piazza Portello, brevettata poi nel 1875, la Sacripantina della Pasticceria Preti.
All’origine dell’impegnativo nome invece, sarebbe la vicenda amorosa del re circasso Sacripante, innamorato della bella Angelica, personaggio, prima dell’Orlando Innamorato del Boiardo e poi di quello Furioso, dell’Ariosto.
Buona la sacripantina. .di preti
Quanto mi piacciono le tue sempre avvincenti storie! grazie.
Mi piacerebbe la ricetta. Grazie
https://blog.giallozafferano.it/allacciateilgrembiule/torta-sacripantina/
Adoro questo dolce. Non avendo la ricetta l’ho sempre fatto a modo mio utilizzando i savoiardi. Grazie per la storia che non conoscevo. Proverò con la ricetta originale.nm
Un ricordo…..dei miei compleanni di bambino….di quando mio padre la ordinava col mio nome sopra….
Qualche anno fa ho voluto ricordare la mia famiglia di origine….con questa piccola tranche de vie ….
In una pasticceria del piano centro…assaggiandola….mi sono resi conto che “La recerche….” di Proust….Non è una invenzione letteraria….
Un caro saluto a Vittorio….che ho conosciuto al Convegno su Petrucci
Ciao Luciano, grazie per la tua preziosa testimonianza. Ricambio i saluti.
Vittorio