"A l'è cheita 'na bagascia in maa..."
sensa bagnase...
"Le prostitute non potevano entrare nel porto, o salire a bordo delle navi: avrebbero...
"Appena scesa alla stazione...
... del paesino di S. Ilario, tutti s'accorsero con uno sguardo che non si trattava di un missionario.....
persino...
"Chi guarda Genova...
... sappia che Genova si vede solo dal mare"... (cit. "Chi guarda Genova" di Ivano Fossatie Fabrizio...
"E Nûvie"
Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano...
"Faber"...
L'11 gennaio 1999 Genova rimaneva orfana del suo figlio più devoto....
Il Poeta capace di comporre ...
"Il Professore e i suoi alunni"...
De André fu molto cortese e rispose loro che avrebbe verificato in segreteria e, qualora ve ne fossero ...
"Il Quinto Vangelo"...
... così Don Gallo definì la visione divina ed umana allo stesso tempo del poeta degli ultimi, dei r...
"Il Vecchio Ponte di Carignano"...
"Quando attraverserà l'ultimo Vecchio Ponte, ai suicidi dirà baciandoli alla fronte. Venite in Paradiso l...
"Ne sciurtimmu da u ma"...
Due grandi marinai, esploratori della vita che, ciascuno nel proprio campo, hanno saputo tenere ben saldo...
"Non si guardò neppure intorno"...
"Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno, non si guardò neppure intorno, ma versò il vino e spezzò il...
"Nu ghe n'é nu ghe n'é nu ghe n'é"...
"A Cumba" è uno straordinario pezzo in lingua genovese cantato a due voci da Fabrizio De André e Ivano F...
"Sinán Capudán Pasciá"...
A Instanbul il prestigio dei genovesi è testimoniato non solo dal quartiere Galata con relativa torre ...
... "Se ti inoltrerai...
.... "lungo le calate dei vecchi moli, in quell'aria carica di sale, gonfia di odori, lì ci troverai ...
... Quando a proposito delle Mura di Santa Chiara...
cantava il Poeta: "Spesso gli sbirri e i carabinieri al proprio dovere vengono meno, ma non quando...
A Dumenega...
"A Dumenega" scritto a quattro mani da Fabrizio De André e Mauro Pagani più che una canzone è una co...
A proposito del "Principe Libero"...
Certo due cose non mi sono, come credo alla maggior parte dei miei concittadini, piaciute: più che ...
D'ä mæ riva
Di fronte ad un panorama come questo non è difficile immaginare quanto dovesse essere duro per il navigante ...
Genova per Faber
Genova. Che cosa significa, per me? Ho avuto la fortuna di nascere in questa etnia, in questo piccolo...
Gh'è 'n pesciu palla
E au postu do Pesciu palla, a moea l'è vegnoua a galla...
Intu mezu du mäGh'è 'n pesciu tunduChe qu...
In Via del Campo...
..." c'è una bambina, con le labbra color rugiada, gli occhi grigi come la strada, nascon fiori dove ...
Preghiera in gennaio
Quando Tenco posava sotto la Lanterna, sguardo triste e assorto, abito scuro in stile esistenzialista...
.Da tempo desidero porre al gruppo questa domanda : secondo voi, il genovese cantato da Faber nelle sue straordinarie poesie in musica, era “vero” genovese, cioè quello che ancora si parla ( anche se i genovesi che lo parlano sono sempre meno….) oppure è un genovese particolare, frutto di una scelta accurata e, diciamo cosi, di tipo poetico….? Sono un’ appassionata di Faber e sono sempre stata affascinata dalle sue canzoni, cantate in dialetto e accompagnate da fantastici suoni mediterranei….A me sembra che lui riesca a trasformare in poesia il “puro” genovese, essendo lui un poeta e anche un profondo conoscitore dello “spirito” di questa città e della gente che vi abita.
Un caro saluto, Maria Rita Cuomo