“Un cupo rossore infuocava le facciate marmoree dei palazzi ammassati lungo le pendici di un’arida collina il cui spoglio crinale tracciava, alto sul cielo che imbruniva, un rigo luminoso e spettrale. Il sole invernale tramontava sul golfo di Genova. Oltre la costa a oriente il cielo era come vetro scuro. Anche il mare aperto aveva un aspetto vitreo, e sulla sua superficie rossastra la luce della sera indugiava come incapace di staccarsene. Le vele di alcune feluche alla fonda apparivano rosee e allegre, immobili nell’oscurità crescente. Tutte puntavano la prua verso la Superba. All’interno del molo, che era lungo e terminava con una tozza torre rotonda, l’acqua del porto si era fatta nera”.
Cit. Joseph Conrad
La Grande Bellezza…