Il toponimo di Vico del Papa non è riferito al Pontefice ma trae origine dal nome di un’antica taverna presente in loco nei secoli passati.
Nel caruggio, all’angolo con Vico dietro il Coro delle Vigne, si trova la settecentesca edicola della Madonna con Bambino e San Giovannino.
All’interno del tempietto con semi colonne classiche si dipana la scena con i protagonisti scolpiti in posizione sporgente: la Vergine in piedi mostra il Bambinello che impartisce la benedizione ai presenti e regge con la mano sinistra un piccolo globo. San Giovannino è raffigurato, come da copione, inginocchiato in preghiera. Il tabernacolo è costruito su tre spettacolari teste di cherubini. Sopra, al centro del timpano, il Padre Eterno regge anch’egli in mano la terra. La composizione è arricchita da teste di angeli che reggono il cartiglio centrale sul quale poggia la trabeazione rifinita da un’ultima testa di angelo che raccorda il timpano spezzato.