Quando l’architetto Daneri, dove un tempo sorgeva il cimitero musulmano e il Lazzaretto prima, i cantieri navali Odero poi, concepì il suo prototipo di piazza moderna (1933), Piazza Rossetti.
Nel primo venivano sepolti i turchi, nel secondo internati in quarantena gli equipaggi dei vascelli a rischio contagio di peste (vi fu ospite anche Jean-Jacques Rousseau), dall’ultimo si forgiavano lamiera su lamiera le imbarcazioni più prestigiose della penisola… Quando, inaugurato nel 1947, al posto di tutto ciò, in Piazza Rossetti c’era un campo di calcio, intitolato “Libertà”, in onore di quanto accaduto un paio d’anni prima.
Lo ricordo perfettamente, primi anni 50.
Mi è rimasto impresso una contestazione all’arbitro da parte dei tifosi, che volevano menarlo.
Come si vede nella foto tra il campo ed il pubblico non vi era nessuna divisione