Quando, davanti al capolavoro dell’Alessi, c’erano solo orti e una piccola creuza che conduceva al Ponte Vecchio. Non c’erano pensiline dei bus, né parcheggi sotterranei o spiazzi di cemento fittizi. Uno dei rari momenti in cui la basilica sembra esente da lavori di costruzione o manutenzione. Tali opere furono infatti iniziate nel 1552 e portate a termine oltre due secoli dopo, al principio dell’800. Da questo prolungarsi quasi illimitato dei lavori nacque l’espressione, ad indicare un’opera la cui realizzazione andava per le lunghe, “come per la fabbrica di Carignano”.
Non avrei mai immaginato che a Carignano si coltivassero degli orti anche perché non c’è vicino un torrente come per i besagnini. Immagino che il ponte vecchio sia quello di fronte alla basilica.Proprio all’inizio del ponte c’erano (e forse ci sono ancora) le suore Ravasco dove io ho fatto le elementari.