Quando sulle mura di Genova frangevano le onde e la città vecchia con tutte le sue vissute rughe si specchiava nel suo mare.
Quando le case dei millenari quartieri della Madre di Dio erano saldamente aggrappate alla scogliera e lo scoglio “campana” era ancora lì al suo posto.
Quando le possenti Mura delle Grazie e della Marina rendevano la Superba inaccessibile dal mare.
Quando appunto c’era ancora il mare oggi interrato dal percorso della circonvallazione e dalle banchine occupate dalle maestranze della cantieristica da diporto.
Quando la visione dell’infinito azzurro orizzonte non era ancora limitata dalla Sopraelevata.
In Copertina: Genova dal mare nel 1880