Quest’immagine è per me assai gratificante perché credo, in tanti anni che mi aggiro fra i caruggi, di non aver mai vista la piazza così vuota e soprattutto sgombra dalla spazzatura.
In passato infatti proprio sotto il tabernacolo vuoto dell’edicola erano posti cassonetti straboccanti di rumenta.
La piazza che deve il nome al dismesso oratorio di Santa Maria degli Angeli, noto anche come di San Siro, si trova nella zona della Maddalena, in fondo a vico dei Droghieri.
Nel 1810 l’edificio religioso venne tramutato in biblioteca delle Missioni Urbane i cui volumi superstiti, dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, sono ora custoditi presso la biblioteca Franzoniana.
Protagonista della piazza è la quattrocentesca edicola della Madonna col Bambino. Io l’ho ribattezzata l’edicola del degrado per via del suo imbarazzante stato di abbandono. Per fortuna la statua lignea originale è conservata presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola in Pellicceria.
In passato, ancora qualche decennio fa, per Ferragosto i fedeli addobbavano la piazza e l’edicola con tappeti e stoffe preziose.
Un’altra edicola votiva del XVII-XVIII secolo, dedicata a San Rocco, si trova invece all’angolo con l’omonimo vico di Santa Maria degli Angeli.
In Copertina: Piazza Santa Maria degli Angeli. Foto di Giovanni Cogorno.
Sono nato in Vico del Tempo Buono, quella è stata la mia piazzetta pet tutta la mia infanzia……. nella foto quasi non la riconoscevo! Mi ricordo ancora un deposito di vino (Alessandri era il proprietario) che era ubicato sulla piazza, l’odore di cantina e l’ingresso alla parrocchia di San Siro…….insomma la mia infanzia dorata! Tanta nostalgia è una lascrimuccia sono d’obbligo…..
Il proprietario si chiamava Assandri; il vino era tenuto in cisterne ricavate sotto la strada e rivestite in piastrelle verdi vetrificate.