Sito nel quartiere del Molo in origine vico Malatti era uno dei numerosi vico dell’Olio
presenti sparsi in città.
Cambiò denominazione in omaggio alla famiglia di artisti Malatti o Malatto, di cui il più insigne esponente fu Nicolò secentesco decoratore allievo di Domenico Parodi.
Sempre nel ‘600 il vico ospitò, prima di essere definitivamente trasferito in Piazza dei Tessitori (sopra piazza delle Erbe), il ghetto ebraico cittadino.
In Copertina: Vico Malatti. Foto di Giovanni Cogorno.