Vico Salvaghi è uno di quei caruggi che collega Via Garibaldi con la Maddalena. Dalla strada più opulenta della città si scende nel ventre vissuto dei quartieri dove il sole del buon Dio non da i suoi raggi.
Spettacolari le tonalità pastello che svariano dal rosso mattone, al giallo ocra, al grigio pietra.
L’origine del toponimo rimanda alla popolare famiglia dei Salvago originari della Lombardia. Il cognome di questa schiatta compare già dal XII sec. costituita dall’unione delle famiglie Porci, Nepitelli e Striggiaporci: Salvaghi, in lingua genovese, Sarveghi a sottolineare il proprio rustego carattere.
Questi ultimi fondarono nel 1173 la chiesa di San Marco al Molo. Nel 1278 Michele ricoprì la carica di Podestà. Nel XIII sec. Porchetto fu un noto e apprezzato scrittore in ambito ecclesiastico. Nel 1528 formarono il ventunesimo albergo e fornirono nei secoli numerosi senatori alla patria.
La Grande Bellezza…
In copertina: Vico Salvaghi ripreso lato Via Garibaldi verso la Maddalena.
la mia famiglia proviene da Genova,il mio antenato magnifico domenico de salvago ,figlio di Cristoforo Salvago e mariola Negroni (tavola 80 del Bonarroti),arriva in Agrigento ,anno 1502 è acatapano e prenditore delle collette dei Judeos .I Figli :Cristoforo,Selvaggio,jacobo ,Vincenzo e Pantaleone.Le figlie :Caterina(sposa Matteo del carretto in Agrigento),Gloriante,Sichelia.Vi Sono due Vescovi in Agrigento Giuliano Cybo(negli annali dei Savoia Giuliano Salvago ),figlio di Bartolomeo Salvago Olim Cybo (1506-1532) e Agostino Salvago Vescovo di Accia e Mariana,Vescovo Vicario in Agrigento dal 1554 al 1558 e successivamente Arcivescovo di Genova .Sono in possesso di moltissimi atti della famiglia e dei Vescovi in Agrigento .Arrendatario e procuratore Generale dell’episcopato agrigentino era Lorenzo de Salvago e suo procuratore Pancrazio Centurione.Vi è una nutrita presenza dei genovesi in Agrigento molto vicini all’episcopato .Prima di Lorenzo de Salvago era arrendatario e procuratore dell’episcopato un de Marinis la cui madre era Salvago .De marinis era barone del Muxaro ,fondatore del paese di S. Angelo Muxaro in provincia di Agrigento .Il Palazzo de Marinis in Agrigento era in pieno centro storico,distrutto tra le due guerre .Lo stemma è conservato presso il museo civico di Agrigento.Ho una parte del cuore che sorride a Genova .