L’ambiente essenziale e austero proietta in un baleno il visitatore indietro di quasi nove secoli in un luogo mistico e magico al contempo.
La chiesa inferiore della Commenda di San Giovanni mantiene vivo il suo innegabile fascino e costituisce quinta assai scenografica nel racconto dei cavalieri gerosolimitani che qui avevano dimora.
Sotto gli archi delle volte a crociera s’intravvedono ancora, sbiaditi dal tempo, gli antichi affreschi di influsso bizantino.
Camminando invece sulla pavimentazione originale del XI secolo pare ancora di ascoltare il calpestio e lo sferragliare di spade e armature dei crociati di Testa di Maglio.
Qui nella suggestiva cappella di Santa Margherita pregavano i pellegrini in partenza per la Terra Santa.
Sulla parete della navata di sinistra si possono ammirare infine i resti della cappella di Sant’Ugo con il ciclo di piccoli affreschi che ne raccontano vita e miracoli.
In copertina: chiesa inferiore di San Giovanni di Pre’. Foto di Stefano Eloggi.