Opera del pittore olandese di scuola fiamminga David Gerard (Oudewater 1460-Bruges 1523) a Palazzo Rosso si trova questa particolare rappresentazione della Vergine con il Bimbo.
“Madonna della pappa” (1510 -1515), questo il suo nome, è un dipinto appartenuto alla collezione privata Brignole -Sale che fu acquistato probabilmente nel corso del ‘800 dalla duchessa stessa.
Trasferito dapprima nella residenza parigina dei Galliera, nel 1874 rientrò a Genova a Palazzo Rosso ed insieme alla raccolta di altre opere che avrebbero costituito il futuro embrione dei Musei di Strada Nuova, venne donato al Comune di Genova.
La specificità di questo quadro si ravvisa nell’intimità della scena rappresentata.
La Vergine, dall’umile atteggiamento e il dolce sguardo sembra una mamma qualunque immortalata nel più materno dei gesti quotidiani, la preparazione – appunto – della pappa.
Una mamma premurosa che tiene sulle ginocchia il suo bambino e si prepara ad imboccarlo.
Un’immagine quindi semplice, familiare che rivela però significati e simbologie sottese.
Dalla finestra si scorge un paesaggio che si apre all’orizzonte ma la vera protagonista diviene proprio la quotidianità con la descrizione puntuale degli oggetti in primo piano: il pane, la ciotola con il latte, il coltello e la mela che paiono rispettivamente alludere a un preciso messaggio di contenuto eucaristico; in questo modo gli oggetti quotidiani acquistano anche un significato metafisico e il pane e il latte della pappa diventano simbolo dell’Eucarestia di Cristo mentre il coltello ne prefigura la Passione.
La Grande Bellezza…